La misura prevede aiuti per la realizzazione di miglioramenti fondiari in tutte le aziende agricole del territorio regionale con percentuali di contributo in conto capitale variabili dal 50% al 70%.
Possono accedere alla misura tutti gli imprenditori singoli e associati, cooperative agricole, società agricole e associazioni di produttori.
Le domande di partecipazione alla misura, completa di tutta la documentazione e relativi elaborati tecnici, possono essere presentate fino al 10/04/2017.
- sostenere la ristrutturazione , il rafforzamento e la crescita dimensionale delle singole imprese ;
- supportare gli investimenti per l’introduzione di nuove tecnologie ed innovazioni, anche in vista del miglioramento della sicurezza sul lavoro ;
- favorire l’introduzione e la diffusione di produzioni agroalimentari di III, IV e V gamma (prodotti agricoli che subiscano una lavorazione volta ad assicurarne la durata e l’igienicità, ad esempio surgelati, verdura lavata e pronta al consumo, specialità pronte, ecc…)
- stimolare l’integrazione fra aziende;
- migliorare la qualità complessiva dei prodotti e favorirne la tracciabilità;
- introdurre innovazioni volte a tutelare il benessere degli animali da allevamento e la sostenibilità ambientale (riduzione utilizzo risorse idriche, energie rinnovabili, riduzione fattori inquinanti);
- incentivare la diversificazione colturale e quella produttiva anche verso settori non alimentari;
- sostenere i giovani agricoltori nella fase d’insediamento (” pacchetto giovani “);
- sostenere le azioni di sviluppo coordinate ( “pacchetto di filiera “).
La misura prevede che le aziende agricole predispongano un Piano aziendale di investimenti (PAI) che potrà beneficiare del contributo per:
- acquisto di beni immobili a servizio dell’attività ( terreni e fabbricati );
- viabilità ed elettrificazione aziendale;
- realizzazione o riattamento di locali a servizio dell’attività agricola;
- nuovi impianti di colture poliennali;
- interventi di miglioramento fondiario (spietramento, realizzazione canali e cunette e regimentazione idraulica, terrazzamenti, recinzioni, ecc…)
- costruzione e riattamento di serre;
- realizzazione, recupero ed ammodernamento di immobili ed impianti per l’ allevamento (stalle, recinti, fienili, silos, ecc…);
- acquisto di macchine ed attrezzature agricole nuove;
- investimenti su impianti e macchinari per lo stoccaggio, la lavorazione e la trasformazione dei prodotti agroalimentari (impianti, congelatori e refrigeratori, macchine per il lavaggio e la cottura, immobili e relativi impianti elettrici, idraulici e termici, ecc…);
- installazioni per la produzione di energia elettrica da fonti alternative per l’autoconsumo;
- punti vendita aziendali;
- acquisto di attrezzature informatiche e telematiche finalizzate alla gestione aziendale ed al commercio elettronico;
- opere irrigue interaziendali;
- investimenti immateriali (ricerche e studi di mercato, brevetti, licenze);
Le spese generali sono ammissibili nel limite del 12% del totale. Sono escluse dal contributo le spese per l’acquisto di diritti di insediamento e di produzione, di animali e piante annuali. Ciascun progetto dovrà prevedere una spesa minima di 20.000 euro (10.000 euro per le isole minori). L’entità massima del contributo riconoscibile per gli investimenti produttivi è pari a 3 milioni di euro, 5 milioni il “tetto” per i progetti “di filiera”. L’importo del contributo riconoscibile è pari al 50% dei costi, ma sale fino al 70% per i giovani agricoltori, per le attività agricole ubicate in zone montane e/o protette e per gli investimenti collettivi e progetti integrati.
Per tutte le informazioni riguardanti il bando potete contattarci al 0932 252552 o scriveteci